Lungo i 71,30 km (dei quali poco più di 49 cronometrati) della prima tappa del Rally di Sardegna Bike, lungo i terribili sterrati ogliastrini, gli altri 68 partenti della corsa hanno fatto conoscenza con il campione ceco. Si era nascosto nel prologo vinto da Alberto Olla ma nel crono da Arzana a Gairo Taquisara, lì dove solo le capre riescono ad arrampicarsi agevolmente, il grande favorito della vigilia ha messo tutti in riga con una pedalata impressionante, sostenuta da una condizione fisica eccellente. Trunschka ha stracciato la concorrenza dando poco più di 8 minuti al secondo classificato. Il campione che corre per la società sportiva Caffè Nannini ha avuto la meglio sul francese Emeric Turcat, l’unico che sia stato veramente capace di reggere il suo passo tra i tacchi ogliastrini. Al terzo posto si è classificato un altro transalpino Ludovic Benoit, che ha anticipato il primo degli italiani (e dei sardi), l’atleta di Sinnai Alberto Olla, il quale ha preceduto uno dei due gemelli Van Dijk, Michel dopo essersi perso nel bosco dove ha accusato alcuni minuti di ritardo. Settimo il primo degli Over Gianseverino Fanni. Prima tra le donne Teresa Costa. Elegantissima in sella, la spagnola, pur pagando la mancata partenza nel prologo di ieri, è in testa nella classifica riservata alle Donne. Nella generale guida Trunschka davanti allo stesso Turcat, a Benoit, Olla e Michel Van Dijk. Quest’ultimo comanda tra le coppie insieme al fratello Stefan. Tra gli Over primo posto per Gianseverino Fanni, settimo assoluto.


Dichiarazioni degli atleti:

Tomas Trunschka: “Posso dire tranquillamente che oggi è andato tutto bene. Nessun problema, l’ultima discesa e la salita erano problematiche, ho trovato molti sassi, ma sono riuscito ad andare forte. Fisicamente sto bene e punto alla vittoria finale. Domani? Sarà dura, in salita vado forte ma non tantissimo. Con cinque tappe ancora da disputare sarà molto dura. I miei avversari più forti? Vedo bene Turcat e Olla. Sono contento, la Sardegna, tutta la Sardegna che fino ad ora ho avuto modo di vedere è molto bella”.

Teresa Costa: “Sono soddisfatta, il percorso mi piace molto. So di essere in testa tra le donne, peccato per non aver fatto il prologo, probabilmente avrei un vantaggio anche maggiore. Sono fiduciosa per le prossime tappe”.

Alberto Olla: “Sono arrabbiato. Ho sbagliato strada in un bosco dove non ho visto una fettuccia e ho perso diversi minuti. Peccato, sarei lì a lottare con Trunschka. Mi rifarò nei prossimi giorni”.

Domani tappa durissima (105 km, 41,7 dei quali cronometrati, con un dislivello di 1690 metri), con partenza e arrivo ad Arzana. Si attraverserà il territorio del Gennargentu, e la speciale partirà dal villaggio nuragico più alto della Sardegna “Ruinas” a quota 1197 metri, per proseguire nel territorio di Desulo verso Punta La Marmora, la vetta più alta della Sardegna (1834 metri). Saranno interessati i cantieri forestali di Girgini e Arzana.

Classifica della seconda tappa:
1) Tomas Trunschka (Cze)
2) Emeric Turcat (Fra)
3) Ludovic Benoit (Fra)
4) Alberto Olla (Ita)
5) Michel Van Dijk (Ola)

Classifica generale:
1) Tomas Trunschka (Cze)
2) Emeric Turcat (Fra)
3) Ludovic Benoit (Fra)
4) Alberto Olla (Ita)
5) Michel Van Dijk (Ola)
32) Teresa Costa (Spa)
36) Sophie Giovane (Spa)
49) Chiara Mandelli


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