SOCCORSO MEDICO
La grande macchina del rally assicura ogni anno un servizio di sicurezza di primo piano: con un elicottero, 5 jeep mediche, 4 moto-mediche, un'infermeria attiva sul campo base, 2 ambulanze fuoristrada 4x4 e 4 auto-ambulanze. Il Rally di Sardegna garantisce la massima sicurezza ai propri piloti.
Il percorso del Rally è monitorato costantemente dalla presenza un elicottero posizionato al centro delle prove speciali, pronto a spostarsi, se necessario, con a bordo un medico rianimatore ed un infermiere.
Il gruppo medico in moto è dotato di road-book, che gli consente di muoversi autonomamente all'interno del percorso di gara, laddove le auto non potrebbero arrivare.
Anche le jeep-mediche sono in grado di seguire il road-book per poter effettuare nel più breve tempo possibile le manovre di trasporto dell'eventuale ferito.
Il soccorso medico, è gestito e coordinato dal dottor Gian Franco Bosco e dalla sua collaudata équipe.
Di fondamentale importanza per l'organizzazione, è il livello di sicurezza della gara, che favorisce sul percorso la tranquillità di ogni singolo pilota.
SISTEMA DI TRACCIATURA GPS/GSM
Quest'anno, come l'anno passato ci sarà il sistema di tracciatura dei piloti (visibile su internet), che consentirà all'organizzazione di monitorare tutti i partecipanti e conoscere l'esatta posizione in caso di incidente o guasto meccanico, in modo da intervenire nel più breve tempo possibile.
APRIPISTA
Il percorso verrà verificato dall'organizzazione nei giorni antecedenti la corsa. Nei giorni di gara, la route sarà controllata dagli apripista che precederanno i piloti in gara.
RECUPERO PILOTI
L'organizzazione sarà dotata inoltre di quattro chiudipista in moto e di due mezzi scopa, che seguiranno la gara e si occupano del recupero dei mezzi e del monitoraggio del percorso.