06 Giugno 2008

PARTE DOMENICA DA SINISCOLA

Parte domenica dal mare di Siniscola la prima edizione del Rally di Sardegna internazionale di mountain bike, che si concluderà venerdì 13 a Cala Gonone.

Dal mare di Siniscola al mare  dì Cala Gonone ma non lungo spiagge e scogliere del litorale orientale, ma attraverso sterrati e sentieri delle montagne della Baronia e della Barbagia. Cioè attraverso  Onifai, Orosei, Irgoli, Loculi, Galtellì, Oliena, Orgosolo, Mamoiada, Olollai, Gavoi, Lodine, Ovodda, Teti, Olzai, Fonni e Dorgali. “Oltre 370 chilometri in provincia di Nuoro con ben 192 chilometri di prove speciali, come si addice ad un vero rally – sottolinea l’organizzatore della nuova manifestazione sportiva Gian Domenico Nieddu -  un percorso veramente da favola dal Montalbo al Supramonte, da Capo Comino all’Oasi di Biderosa, dai laghi del Bacino Imbrifero del Taloro fino a Collocai, da Mamoiada ad Orgosolo e Fonni, alla scoperta della Sardegna più segreta e affascinante, in un ambiente naturale che questo tipo di gare rispetta e valorizza.”
“Si tratta di una prima edizione quasi sperimentale – aggiunge Nieddu – resa possibile dagli assessori provinciali allo sport Peppino Paffi e al turismo Roberto Cadeddu e dal Consorzio Imbrifero Montano del Taloro, che ci hanno incoraggiato insieme all’ente Foreste, alla Regione e al Sistema Turistico Locale del Nuorese, che punta a far scoprire le zone interne, legando mare e montagna. E con la mountain bike si può andare ovunque tra foreste e boschi, nuraghi e oasi naturalistiche nel rispetto assoluto della natura.”
Un itinerario duro e tecnico, studiato scrupolosamente da Corrado Deiana, sicuramente il più esperto conoscitore di percorsi che da anni traccia gli itinerari del Rally di Sardegna. Itinerari che consentono oltre il lato squisitamente agonistico e sportivo, anche di ammirare panorami e scoprire la natura della Sardegna."
Come in tutti i rally si inizia con una prologo che si disputerà domenica 8 alle 17 nella nota località di Santa Lucia di Siniscola sulla distanza di 8 chilometri. Un prologo su un  percorso suggestivo nella pineta, organizzato con la preziosa collaborazione di Giovanni Fronteddu presidente dell’associazione Ciclo Amatori Siniscola, di Mario Chighini, presidente del Pedale Siniscolese e di Franco Muccelli, consigliere provinciale della Federazione Ciclistica Italiana.

La scelta di Siniscola per inaugurare la gara con il prologo è stata  determinata anche dalla passione per il ciclismo della città capoluogo della Baronia, oggi anche località turistica molto nota per il suo mare ma anche per le bellezze di tutto il suo territorio, dal massiccio del monte Albo fino ai litorali di Capo Comino e Berchida.
“Un territorio selvaggio e suggestivo tutto da scoprire dal mare alla montagna, proprio come dice lo slogan del Rally – dice Antonello Cadoni assessore comunale allo sport di Siniscola” . “Il rally avrà il suo battesimo a Siniscola – aggiunge l’assessore al turismo Piero Carta – un battesimo in una cornice naturale di grande suggestione con straordinari paesaggi naturalistici che non potranno non affascinare tutta la carovana della corsa."
Per sabato è previsto a Siniscola l’arrivo dell’organizzazione e degli atleti, quindi domenica il prologo e lunedì la prima tappa di 59 chilometri da Siniscola ad Orosei, passando per il Montalbo, Quindi martedì la 2^ tappa di 41 km ad anello da Orosei a Orosei nella zona di Capo Comino e l’Oasi di Biderosa, In linea la terza tappa di mercoledì 11 giugno da Orosei a Gavoi, la più lunga di 110 km con una prova speciale da Oliena a Orgosolo alla quale seguirà  giovedì 12 la 4^ tappa da Gavoi ad Olollai di Km. 54,60, battezzata la tappa dei laghi attorno al Taloro e al Lago Cucchinadorza tra Gavoi, Ovodda, Olzai, Teti e Olollai. Conclusione venerdì 13 con la 5^ tappa. la Gavoi-Cala Gonone di  108 km con una prova speciale di 45 km e premiazione a Cala Gonone.
Quanto ai bikers in gara ci sono alcuni dei più noti  specialisti italiani ed europei. Il belga   Gunther    Dasmedt, il forte ciclista della Repubblica Ceka  Radoslav Sibl vincitore della massacrante maratona della Repubblica Ceka e primo nel MTB Stage races in Europa, e tre volte vincitore in Italia dell’Ironbike e sempre tra i primi nel  Crocodile Trophy in Australia negli ultimi tre anni. Ed ancora lo spagnolo Arnau Rota Cano e ben tre donne molto agguerrite e spericolate: la piemontese Raffaella  Canonico   di Torre Pellice,  la campionessa della Repubblica Ceka Ludmila  Damkova   che alla bella età di 46 anni sfida ancora le giovani atlete come la 27enne di Cuneo  Katia Tomatis. Tra gli italiani  spicca il nome di Daniele Vitone, 38 anni di Cuneo, un atleta che ha disputato molte gare di ciclismo su strada ed ha praticato il :nuoto il salto in alto, la corsa campestre ed ha partecipato  a quattro edizioni della mitica Ironbike e alla durissima Transalp in Germania e  Mauro Canale, tra primi sei nella mitica Ironbike. E a dimostrare che la mountain bike è uno sport faticoso ma senza età c’è in gara il sardo Vittorio Serra, 51 anni, molte vittorie nel suo curriculum:  campione europeo di marathon nel 2005 e nel 2006, vincitore assoluto della famosa Iron Bike nel 2000 e dell’Alpen Tour master in Austria nel 2003.  Serra è deciso ovviamente a non sfigurare nella prima grande corsa sarda che ha fin d'ora tutte le caratteristiche per posizionarsi tra le grandi gare di mountain bike internazionali.