Nasce il Rally di Sardegna di Mountain Bike
Nasce il Rally di Sardegna Bike internazionale. Un giro a tappe in mountain bike su sentieri e sterrati dell’isola dal mare alle montagne dell’interno. La manifestazione è promossa dall’associazione MCS di Monserrato, che da anni organizza il Rally di Sardegna di motociclismo fuoristrada ed utilizzerà proprio gli splendidi itinerari di quest’ultima manifestazione che ha 21 anni di storia e quindi una serie di itinerari tra i più validi ovviamente adattati alle gare di mountainbike. Inoltre, si avvarrà della collaborazione tecnica del campione di Mountainbike Vittorio Serra. Per la prima edizione sono previste cinque tappe per un totale di circa 600 chilometri con una o due prove speciali al giorno. Una prova dura ma non durissima, almeno in questa prima edizione sicuramente sperimentale – spiegano gli organizzatori – per collaudare tutta l’organizzazione anche se già sperimentata nel Rally di Sardegna di moto fuoristrada, definita da sempre la Parigi-Dakar europea, anche se in Sardegna mancano i grandi deserti africani. E fu proprio il compianto Fabrizio Meoni, trionfatore per due volte a Dakar, a definire la Sardegna “la mia Africa”.
Il rally si disputa in una regione la Sardegna che da sempre affascina i bikers ma che finora non ha mai avuto una gara di questa specialità, pur avendo paesaggio e percorsi particolarmente affascinanti e adatti e strutture ricettive (campeggi e hotel) organizzati in tutte le località sia sui litorali che nelle zone interne. Una regione ricca anche di monumenti megalitici come i villaggi nuragici testimoni di una storia autoctona millenaria. Autentici mostri sacri riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Insomma sarà una bella e spettacolare avventura i cui dettagli sono in via di definizione. La data scelta è dal 7 al 14 giugno. “Puntiamo – dicono alla MCS e alla GLE le due organizzazioni – soprattutto alla partecipazione degli amatori per portarli alla scoperta di una terra affascinante come la Sardegna dai bianchi litorali alle montagne del Gennargentu, alle foreste dell’interno e al parco Geominerario, che offre paesaggi ed itinerari veramente straordinari ed unici.”